Da almeno due settimane a questa parte, la disponibilità di tutte le tipologie di zucchine (chiare, scure, con fiore, tonde, ecc.) scarseggia in maniera marcata non solo in Italia, ma anche in Spagna. Una carenza generalizzata che ha portato a un forte rialzo dei prezzi di mercato. Basti pensare che, la scorsa settimana, numerosi operatori grossisti del nord Italia hanno ceduto questo articolo a oltre 3 euro il chilo.
"Le cause della carenza produttiva sono diverse. Il clima sfavorevole delle ultime settimane ha sicuramente pesato sulle rese. Ma c'è anche un'altra ragione: gli impianti di zucchine, come spesso accade nella prima parte dell’autunno, soffrono fortemente le virosi. Gli agricoltori anche quest’anno hanno quindi contratto le superfici destinate alle raccolte di settembre, ottobre e della prima metà di novembre”, spiega a Italiafruit News Salvo Sortino, direttore commerciale della cooperativa Agri Peppe, importante realtà dell’Agro pontino che produce e distribuisce zucchine per 12 mesi l’anno, in prevalenza nel canale della Gdo.
"Adesso, per quanto ci riguarda, siamo nel momento di massima contrazione della produzione disponibile: rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, stimiamo un calo del 30-40% dei volumi di raccolta. Confidiamo di poter tornare alla normalità da metà novembre, quando inizieranno le produzioni di zucchine sotto serra, meno soggette a stress ambientali. Le coltivazioni in coltura protetta ci potranno dunque assicurare una produzione più costante, anche se non potremo escludere del tutto la problematica della virosi”.
L’offerta è attualmente carente anche in tutti gli altri territori orticoli d’Italia, isole comprese, ed in Spagna. "Sul mercato dell’Europa c’è poco prodotto. Non a caso - conclude Sortino - nelle ultime settimane ci sono arrivate numerose richieste anche dall'estero, a testimonianza del fatto che anche i nostri competitor spagnoli hanno problemi di virosi. Considerati i volumi carenti, ci stiamo comunque orientando a servire i nostri clienti italiani".
Copyright 2020 Italiafruit News